THE BRA – il reggipetto

Prima Visione
THE BRA – Il reggipetto
Regia di Veit Helmer
con Paz Vega, Maia Morgenstern, Chulpan Khamatova, Miki Manojlovic
Musiche originali di Cyril Morin
Germania, Azerbaigian 2018
90 minuti

Selezionato e premiato in numerosi Festival internazionali, tra cui Tokyo, Tallin Black Night, Belgrado e Chicago EU, The Bra racconta la storia di Nurlan, un macchinista che ogni giorno guida il suo treno attraverso le minuscole strade che separano le case di un vivace e popolare quartiere di Baku.

I binari corrono tra le modeste e colorate abitazioni, sono loro stessi la via che separa gli edifici. Su di loro si svolge la vita del quartiere: sulle rotaie gli uomini poggiano i tavolini per bere il tè e i bambini giocano a palla; sopra le rotaie le donne stendono i panni da un muro all’altro. Quando il treno di Nurlan passa, gli abitanti liberano la via in un buffo fuggi-fuggi generale ma, tra i tergicristalli della prima carrozza, resta sempre qualche oggetto dimenticato. E Nurlan riporta sempre tutto ai legittimi proprietari. L’ultimo giorno di lavoro prima della pensione, attaccato al treno trova un oggetto insolito: un reggiseno.

Comincia per lui la ricerca della proprietaria: tra ironiche gag, scene di quotidiana disperazione e intense per quanto estemporanee relazioni con le aspiranti proprietarie dell’indumento, la ricerca per Nurlan diventerà un commovente viaggio di liberazione da solitudine e mancanza d’amore. Un viaggio senza parole, fatto solo di sguardi, gesti, risate, pianti e musiche: The Bra è un film senza dialoghi.

Spiega il regista, Veit Helmer: «The Bra inizia come una commedia ma poi il protagonista incappa in esperienze che possiamo definire tragiche. È anche una storia d’amore, una storia d’amore con un finale inatteso. Ho scelto di fare questo film senza dialoghi perché considero il parlato un modo per raccontare non-filmico. Questo comporta un lavoro notevole nella scrittura e, con la musica, abbiamo puntato a sottolineare i sentimenti e le emozioni dei protagonisti. Credo che il risultato sia qualcosa di unico per il pubblico».

Il film è stato girato nel quartiere “Shangai” di Baku, dove davvero la vita della comunità girava intorno ai binari del treno, appena prima che l’intera zona venisse completamente demolita.

Biglietteria: € 6 / € 5

Proiezioni:
Venerdì 22 novembre – ore 21:00
Sabato 23 novembre – ore 17:00 e ore 21:00
Domenica 24 novembre – ore 19:15 e ore 21:00

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