Miseria e Nobiltà

Compagnia I Komodos – Teatro dell’Arte

MISERIA E NOBILTA’
di Edoardo Scarpetta
Commedia in 3 atti

Regia di Andrea Carletti
Aiuto Regia: Paola Mazza
Attori: Giuseppe Bellarosa, Patrizia Ceccarini, Rosaria Scarpinata, Giorgio Corinto, Andrea Pasini, Emiliano Bianchini, Paola Amaducci, Marcella Neri, Andrea Paoletti, Lucia Pietrelli, Teodoro Paparo, Filippo Betti, Alessandro Amati, Marcello Fiocco, Francesco Bellarosa, Maria Luisa Carlini, Marco Pirani, Klarita Ivanaj, Domenico Ventriglia.

Evento organizzato con la collaborazione del Circolo ACLI, del Cinema Teatro Tiberio e della Parrocchia San Giuliano Martire

  • IL RICAVATO CONTRIBUIRÀ ALLA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO PROMOSSO DAL CIRCOLO ACLI SAN GIULIANO A MONTEGALLO, UNO DEI COMUNI COLPITI DAL TERREMOTO CHE HA INTERESSATO IL CENTRO ITALIA.

TRAMA: Ambientata nella Napoli di fine ‘800, è la storia di Felice Sciosciammocca, uno squattrinato divorziato che vive alla giornata facendo lo scrivano e condividendo la casa con il figlio Peppiniello, la nuova compagna Luisella, l’amico Pasquale, di professione fotografo ambulante, con la rispettiva moglie Concetta e la figlia Pupella. Nella casa regna fame e “miseria”, ma un giorno, alle due famiglie, si presenta un’occasione d’oro: il marchesino Eugenio vorrebbe sposare Gemma, una famosa ballerina. Il padre della ragazza, Don Gaetano, ex cuoco divenuto molto ricco avendo ereditato i beni del suo padrone, sarebbe felice di consentire al fidanzamento per realizzare il suo sogno che è sempre stato, appunto, quello di imparentarsi con dei nobili, ma pretende di conoscere i parenti del giovane che, al contrario, si oppongono al matrimonio. Il marchese chiede dunque a Felice, a Pasquale e alle relative famiglie di fingere di essere i suoi nobili parenti trovando, per ognuno di loro, ad eccezione di Luisella, un ruolo ben preciso. Nel frattempo, Peppiniello, stanco dei continui rimproveri della matrigna e, soprattutto, spinto dalla fame, va a lavorare, come cameriere, proprio nella casa di Don Gaetano, dove il maggiordomo Vicienzo accetta di tenerlo con sé fingendo che sia suo figlio. L’arrivo dei “finti” nobili in casa di Don Gaetano, darà così il via a molteplici colpi di scena, l’ultimo dei quali permetterà di risolvere l’intrigata situazione.

Biglietteria: posto unico 8 euro
Prevendita:  da sabato 12 novembre dalle ore 10 alle 19 presso il CAFFÈ IL BORGO, viale Tiberio 61 (adiacente all’ingresso del Cinema Teatro Tiberio)

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